martedì 27 marzo 2007

Ha osato... Un grande...




Penso agli uccelli. Hanno l'abitudine a poggiarsi sui fili della corrente elettrica.





Mi ha sorpreso vedere che usano le nostre cose.


E' come se leggessero i nostri giornali.


Spesso sono numerosissimi e questo comportamento è diventato un'abitudine.


Quindi, la corrente elettrica non serve solo ad accendere le lampadine.


E' anche un belvedere o un lungofilo (da lungomare) che viene usato gratuitamente.


Sembravano brave persone gli uccelli, invece sono sfruttatori abusivi dell'Enel.


Il primo uccello cha ha appoggiato una zampa su un filo della corrente, c'e stato, di sicuro.


Visto che in natura non esiste qualcosa di simile, non poteva essere un abitudine, non era nelle sue cellule poggiare li la zampa.


Avrebbe potuto essere fulminato.


La verità è che il primo uccello ha partorito un pensiero altro dal suo pensiero, è uscito dalla coazione, dall'abitudine.


Ha osato. Un Grande.


Gli altri lo hanno solo seguito. Pecore...








Tratto da un libro scritto da un amica, una monaca Zen,

"Rosella Myòren Giommetti"
intitolato
"Il Signor Te Stesso"
Storie di una monaca zen

Non so se lo troverete in giro, nel caso contattatemi che ve lo procuro

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