sabato 28 giugno 2008

Non ti preoccupare...


Due monaci stavano meditando,
ognuno chiuso nella propria capanna.

Il maestro andò a far loro visita.

Apri la porta della prima capanna e chiese al discepolo come stava.
Questi rispose alzando un lampioncino acceso davanti ai suoi occhi.
Il maestro allora gli diede uno schiaffo e
il monaco si prodigò in scuse.

Subito dopo, il maestro andò a visitare il secondo discepolo.
Gli fece la stessa domanda e questi gli diede la stessa risposta:
alzò un lampioncino davanti ai suoi occhi.

Entusiasta, il maestro si complimentò con lui.




Quando si fa una domanda,
non si riceve altro che una risposta verbale

Ma a che serve questo tipo di risposta ?

Che vantaggio ne abbiamo se ci vengono dette le cose ?








mercoledì 25 giugno 2008

Le cose si realizzano se si vivono !


Il maestro U-Tsu, assorto in meditazione, si vide interrotto da
uno suo discepolo avido di ascoltare i suoi insegnamenti.
U-Tsu non distolse lo sguardo dal discepolo, e quindi tracciò lentamente
un cerchio per terra in cui disegnò l'ideogramma che significa "acqua".

Rivolse allora uno sguardo interrogativo al discepolo per vedere se per caso
avesse compreso il significato del suo gesto, ma il suo volto non rifletteva
altro che un'assoluta incapacità di comprendere



Il maestro è profondamente assorto nella meditazione

Il discepolo è assetato di sapere

Gli viene offerto un bicchiere d'acqua

Ma la parola "acqua" non toglie la sete

Le cose si realizzano se si vivono !







sabato 21 giugno 2008

L'oca, l'uovo e la bottiglia...


Un'oca depone un uovo in una bottiglia.

Più tardi, l'uovo si rompe e ne esce un'altra oca.
" Come farà questa seconda oca a uscire dalla bottiglia ? "
chiede il maestro al suo discepolo.

Il monaco si ritira a meditare.
Vent'anni dopo, chiede un colloquio con il maestro e gli annuncia di aver risolto il koan

" Come l'hai risolto ? " chiede il maestro

"L'oca è uscita " risponde il discepolo



La bottiglia troppo stretta non è più reale
delle difficoltà che
ogniuno di noi si crea in ogni momento

Siamo noi a imporre un limite

Tocca a noi risolverlo senza indugio !







mercoledì 18 giugno 2008

L'uccello rimase muto

Nel monastero di Nansen, Enju, il giardiniere,
discuteva con Tenza, il cuoco.
All'improvviso, mentre stavano parlando,
un usignolo si mise a cantare.
I due monaci interruppero la loro
conversazione per ascoltare il canto.
Quando l'uccello ebbe finito, il giardiniere,
che aveva una mano di legno, colpì ritmicamente con
un dito la sua mano artificiale, e all'istante l'uccello
ricominciò a trillare.
I due monasi si rimisero ad ascoltarlo.
Quando l'usignolo ebbe finito il suo canto per la
seconda volta, il giardiniere riprese a scandire il ritmo
sul legno della sua mano, ma l'uccello rimase muto.
Enju chiese al cuoco:
" Comprendi ? "
" No, non comprendo " rispose Tenza perplesso.

Allora Enju si diede due colpetti ritmati sulla mano.

Tenza sorrise e i due uomini si separarono





Smettiamo di cercare la luce all'esterno !

Cerchiamola dentro noi stessi

L'uccello ubbidisce alla sua natura, non si attiene a regole precise

Lui e' libero

Fa ciò che senti davvero, ma fallo !








domenica 15 giugno 2008

Alzare il pollice

Un maestro illuminava le persone mostrando loro il pollice alzato.

Un discepolo fece lo stesso gesto e
il maestro gli chiese:
"Mostrami quello che fai per illuminare le persone"

"Faccio la stessa cosa che fai tu, maestro, lo stesso gesto"
rispose il discepolo alzando il pollice

Il maestro gli tagliò il dito con un colpo di spada e
allora il discepolo comprese




Non so che cosa comprese
ma comprese

ora anziche alzare il pollice,
alza il mignolo!






giovedì 12 giugno 2008

Diventare come lo specchio

Due monaci se ne stavano seduti in mezzo alla natura.

Uno era circondato da conigli e l’altro no.


Quello che non aveva conigli intorno disse all’altro:

“Sei un santo! E’ incredibile! I conigli ti stanno tutti attorno,
mentre da me scappano via. Qual è il tuo segreto ?”

“Non ho nessun segreto.
Non mangio coniglio, e’ questo è tutto”





Se vuoi che qualcuno abbia fiducia in te,
devi parlargli come fossi uno specchio perfettamente pulito.

Diventare come lo specchio
Riflettendo l’altro senza critica ne proiezione




domenica 8 giugno 2008

Il miracolo più grande...


Due discepoli chiacchieravano.
"Il mio maestro attraversa il fiume camminando sull'acqua.
Il tuo è capace di fare miracoli come il mio ?"

chiese il primo, con aria di superiorità, al secondo.

Questi gli rispose umilmente:
"Il miracolo più grande che fa il mio maestro
è di non farli."





La fede è proprio credere senza nessuna prova

se cerchi dei segni, delle manifestazioni miracolose,
è perchè non hai fede !








mercoledì 4 giugno 2008

L'ordine perfetto esiste solo accanto al disordine

Un maestro Zen chiese a un suo discepolo di pulire il giardino
del monastero.

Il discepolo pulì il giardino e lo lasciò in uno
stato impeccabile. Il maestro non rimase soddisfatto.

Lo rispedì a pulire una seconda volta, e poi una terza.

Scoraggiato, il povero discepolo si lamentò:
" Maestro, non c'e piu' nulla da mettere in ordine,
più nulla da pulire in questo giardino! E' già tutto a posto!
"

" Tranne una cosa " rispose il maestro.

Scosse un albero e si staccarono delle foglie,
che andarono a cadere per terra.

" Ora il giardino è perfetto " concluse



L'ordine perfetto
esiste solo
accanto al disordine.

L'ordine totale
di un giardino
uccide il giardino