lunedì 29 settembre 2008

Lascia cadere !

Quando un brahmino venne dal Buddha portando 
un dono in tutte e due le mani, il saluto di Buddha
fu una parola sola: " Lascia cadere ! "

Il brahmino lasciò cadere il dono dalla sua destra e si
avvicinò. 

" Lascia cadere ! " ripetè il Buddha;
ed il brahmino lasciò cadere il dono dall'altra mano.

E mentre si avvicinava a mani vuote, di nuovo risuonò 
il comando:  " Lascia cadere !

La mente del brahmino ne fu illuminata.






Occorre un gran coraggio per lasciar cadere 

le tue opinioni

i tuoi ideali

i tuoi legami sentimentali

le tue ambizioni !







venerdì 26 settembre 2008

Uno guadagna, uno perde


Fayan indicò le tendine di bambù.

In quel momento arrivarono due monaci,

e l'arrotolarono

Fayan disse:

" Uno guadagna, uno perde "




La stessa azione viene eseguita in due modi

Se ottenete una cosa, perdete un'altra cosa

Se perdete quella cosa , ne ottenete un'altra








martedì 23 settembre 2008

Un ultima occasione !


Il maestro Ikkyu fu chiamato un giorno al capezzale di un moribondo.

Gli si avvicinò e gli disse:
" Posso fare qualcosa per te ? "

" Che cosa vuoi fare ? " gli rispose il moribondo.
" Come sono venuto, così me ne vado "

" Ti sbagli se credi davvero di venire e di andare "
dichiarò il maestro.
" Io conosco una Via dove nessuno va e nessuno viene "

A quelle parole, la mente del moribondo si aprì




Cosa si prova quando ci si trova di fronte alla morte ?

Il maestro ha capito lo stato d'animo dell'uomo di fronte alla morte


Come dei cavalli in corsa, 
in direzione di un burrone 
sul bordo del precipizio 
se anche si vuole dire di fermarsi, 
non e' possibile, 
i cavalli vi spingeranno nel burrone
allora non c'e nient'altro da fare che spiccare
 un grande "salto"






giovedì 18 settembre 2008

Non più acqua, non più luna...

Un monaco aveva a lungo studiato e meditato per raggiungere il satori.

Ma senza successo.

Convinto di aver fallito il suo scopo, una notte si recò al pozzo per
attingere l'acqua con un vecchio secchio di legno.

Tornando indietro, si accorse che l'immagine della luna si rifletteva 
nell'acqua del secchio.

Si fermò ad ammirarla come in uno specchio.

All'improvviso il manico si spezzò, il secchio cadde a terra
e l'acqua si disperse, e, con essa, scomparve l'immagine della luna.

Non più acqua, non più luna...  il monaco ebbe un'intuizione della verità




Non più immagini riflesse...
il monaco vede finalmente la realtà così com'è,
senza mediazioni

Contempla pure la tua mente come uno specchio

ma dopo distruggilo e guardalo !!








domenica 14 settembre 2008

Non riesco a seguire il tuo ragionamento !

Un filosofo domandò a un maestro zen:
" Con quale facoltà dobbiamo disciplinare la nostra mente
in modo da raggiungere la verità ? "

" Non dobbiamo disciplinare la mente " risposte il maestro

" e non c'e nessuna verità da raggiungere "

" Ma allora, perchè c'e questo monastero e perchè tu sei qui a insegnare "

" Non c'e nessun monastero e non c'e nessuno che insegna "

" Come fai a mentire così spudoratamente ? "

" Non posso mentire, visto che non ho una lingua con cui parlare "

" Non riesco a seguire il tuo ragionamento "

" Nemmeno io "




Un discorso deliberatamente assurdo !

Ogni ragionamento sulla verità dello spirito finisce per arrivare a paradossi insolubili

E' proprio la nostra mente che contraddice prima o poi la realtà 

se si ragiona con una ricerca razionale
 su ciò che va al di là della logica !








mercoledì 10 settembre 2008

E più in basso ancora ?

Fu domandato a Chuang-tzu:
" Dove si trova il Tao ? "

Egli rispose:
" Si trova dappertutto "

" E in particolare ? "

" In quella formica "

" E più in basso ? "

" In quel filo d'erba "

" E più in basso ? "

" In quella pietra "

" E più in basso ancora ? "

" In questo mucchio di letame ! "




Facciamo sempre distinzioni

scegliendo e decidendo che alcune cose sono giuste per l'illuminazione 

e altre no

Ma il risveglio non fa distinzioni

è dappertutto !!!




domenica 7 settembre 2008

Quando mi prepari il tè, io lo bevo

Un monaco era stato a lungo discepolo del maestro Tao-hsin 
senza ricevere da lui nessuna istruzione. 
Un giorno se ne lamentò:
" Ho trascorso con te tre anni e tu non mi hai mai trasmesso nulla.
Ti prego, insegnami qualcosa. "

" Come puoi dire una cosa del genere ? " rispose il maestro.

" Quando mi prepari il tè,  io lo bevo;
quando mi servi il riso, io lo mangio;
quando mi saluti, anche io ti saluto. 
Che cosa vuoi di più ? "

Ti ho insegnato l'essenza dello Zen! "




Ci si attende qualche rivelazione, qualche parola magica...


Invece Tao-shin ti svela il vero segreto della 


" vita di tutti i giorni "








giovedì 4 settembre 2008

Il portone in faccia !

Yun-men non era soddisfatto della sua conoscenza
del buddhismo, del suo studio delle scritture.

Così si recò presso il monastero del maestro Mu-chou.
Bussò al portone e disse:
" Non riesco a cogliere il fondamento del mio essere:
ti prego, aiutami a capire "

Mu-chou gli sbattè in faccia il portone.

Yun-men, perplesso, se ne andò.

Qualche tempo dopo, volle rientrare, ma la scena si ripetè 
esattamente uguale.

La terza volta si presentò deciso a non farsi respingere, 
e infilò una gamba nel portone.

Il maestro lo afferrò per la veste e gli gridò: " Parla ! "

Lui esitò. 

Allora Mu-chou richiuse il portone schiacciandogli la gamba.

Yun-men lanciò un grido di dolore, e in quel momento ebbe
un'intuizione di ciò che aveva cercato.




Il portone in faccia ti viene sbattuto ogni volta che ti presenti con domande verbali

forse in questo modo si riuscirà a sbarrare la porta alla propria mente ! 

e solo di fronte ad un dolore fisico

di colpo

ci si dimentica di tutti i pensieri

e in quell'istante ... il risveglio ...