domenica 29 luglio 2012

L'attaccamento...








"Colui che ha attaccamento 
mangia il cibo gustandone il sapore
ma nello stesso tempo provando attaccamento al sapore.


Invece colui che non ha attaccamento 
mangia il cibo gustandone il sapore
senza provare attaccamento al sapore".




Epicuro





Non c'e il piacere in quanto tale a essere nocivo


Quanto gli attaccamenti  ai fenomeni
che lo producono




























martedì 24 luglio 2012

Ora ascoltate!







"Ora ascoltate,
non fatevi guidare dall'autorità dei testi religiosi,
nè solo dalla logica e dall'inferenza,
nè dalla considerazione delle apparenze,
nè dal piacere della speculazione,
nè dalla verosimiglianza, 
nè dal rispetto per il vostro Maestro.


Ma, quando capite da soli che certe cose,
sono non salutari, sbagliate e cattive,
allora abbandonatele, 


e quando capite da soli che certe cose
sono salutari e buone,
allora accettatele e seguitele"


Buddha



Vivere le conoscenza


Liberi da ogni pregiudizio e 
da ogni condizionamento


Questa è la via da seguire !




























giovedì 19 luglio 2012

Chi sono...







Lieh-tzu cercava di mantenere la propria mente in una condizione di non-scelta;
ma ovviamente è assai difficile superare l'abituale tendenza alle emozioni e al pensiero.


Dopo che ebbe praticato così per un anno, il maestro lo guardò e riconobbe la sua
presenza. 


Dopo un altro anno, il maestro lo invitò a entrare e sedere con lui nella capanna.
A quel punto qualcosa cambiò, e Lieh-tzu non cercò più di controllare la propria mente.


Ecco come descrive ciò che fece:
"Lasciai che le mie orecchie sentissero tutto ciò che volevano sentire, 
lasciai che i miei occhi guardassero tutto ciò che volevano guardare,
lasciai che i miei piedi andassero ovunque volessero andare,
lasciai che la mia mente pensasse a qualsiasi cosa volesse pensare,
e fu una sensazione molto particolare perchè tutte le mie esperienze corporee 
sembrarono mescolarsi, diventare trasparenti e non avere peso. 
Non sapevo più se ero io che camminavo sul vento o se era il vento che 
camminava su di me."





Non c'e differenza tra chi osserva
e chi viene osservato.


Non siamo altro che l'osservazione della vita
sotto un determinato punto di vista

























sabato 14 luglio 2012

Forse..









C'era una volta un contadino cinese il cui cavallo era scappato; 
tutti i vicini quella sera stessa si recarono da lui per esprimergli il loro dispiacere:
"Siamo cosi addolorati di sentire che il tuo cavallo è fuggito. E' una cosa terribile"
Il contadino rispose: "Forse"


Il giorno successivo il cavallo tornò portandosi dietro sette cavalli selvaggi,
e quella sera tutti i vicini tornarono e dissero:
"Ma che fortuna! Guarda come sono cambiate le cose. Ora hai otto cavalli"
Il contadino disse: "Forse"


Il giorno dopo suo figlio cercò di domare uno di quei cavalli per cavalcarlo,
ma venne disarcionato e si ruppe una gamba, al che tutti esclamarono:
"Oh, poveraccio. Questa è una vera disdetta", 
ma ancora il contadino commentò "Forse".


Il giorno seguente il consiglio di leva si presentò ad arruolare gli uomini dell'esercito,
e il figlio venne lasciato a casa per via della gamba rotta.
Ancora una volta i vicini si fecero intorno per commentare: "Non è fantastico?",
ma di nuovo il contadino disse: "Forse".







Non pensare in termini di


 guadagno o perdita,


vantaggio o svantaggio,


perchè
 non si sa mai...



















lunedì 9 luglio 2012

La stanza del respiro..










" Quando sei arrabbiato e triste
dovresti smettere di fare quello che stai facendo
e camminare in consapevolezza
fino alla stanza del respiro:


arrivato là ti sentirai già meglio "




Thich Nhat Hanh









Le meditazione camminata è un modo importante
 per coltivare la non-violenza


Quando qualcuno è in collera
 prendile la mano
 e invitalo a fare
 la meditazione camminata









mercoledì 4 luglio 2012

Pulisco la lente...










Pulisco la lente

degli occhiali - anche dalla parte

dell'occhio cieco



Hino Sojo









Imparare a recuperare il proprio baricentro

non per diventare indifferente a ciò che ci circonda

ma per mediare tra gli estremi