giovedì 11 ottobre 2007

Le montagne come le montagne...


Prima di praticare per trent'anni lo Zen

vedevo le montagne

come montagne e le acque come acque.

Quando giunsi ad una sapienza più profonda

vidi che le montagne non sono montagne

e le acque non sono acque.

Ora che ho raggiunto

l'essenza della sapienza

sono in pace

perché vedo le montagne

come montagne

e le acque

come acque


Ch'ing-yuan



Che sciocco Ch'ing - yuan !

Cosa pensava di trovare ?

Non sono forse sufficenti delle gambe forti
per poter scalare queste montagne ???

sabato 6 ottobre 2007

Messaggio del cuore...

Le parole non possono descrivere tutto.

Il messaggio del cuore

non può essere espresso a parole





Mumon Ekai



Se prendi le parole alla lettera,

sarai perduto.

Se cerchi di spiegare con le parole,

non raggiungerai mai l’Illuminazione in questa vita

martedì 2 ottobre 2007

In pace con se stessi duranze Zazen

Selvaggi fiori in grappoli di bellezza


L'uccello della valle
lancia un grido di silenzio.

Seduto la notte
nella calma
del bosco vuoto.

Il vento dei pini
viene dall'autunno



In pace con se stessi duranze Zazen

nessun colore,

nessuna immagine,

.... il rumore simile al “mormorio dei pini"

giovedì 27 settembre 2007

La libertà della Birmania



La via buddhista non e' morale
l'illuminazione va al di la
del bene e del male

I monaci buddhisti
sono li per il popolo
e si preparano a morire
per il popolo !



Cari amici firmate anche voi la petizione per la liberta' della Birmania

sabato 22 settembre 2007

Perché porsi dei problemi che non esistono ?



Quando siamo tristi piangiamo,


e quando siamo felici ridiamo.


Il naso è verticale,


le sopracciglia sono orizzontali.


Fame, sete, caldo e freddo


sono fenomeni naturali.


Perché porsi dei problemi che non esistono ?






Molte volte passiamo il tempo a piangerci su dei nostri problemi,

se invece ci ponessimo le domande giuste,

avremmo le risposte giuste.

Se ti poni domande del cavolo

avrai solo risposte del cavolo. .

domenica 16 settembre 2007

concentrazione e osservazione

concentrazione e osservazione


concentrazione e osservazione


concentrazione e osservazione

concentrazione e osservazione


concentrazione e osservazione

concentrazione e osservazione


concentrazione e osservazione


concentrazione e osservazione


concentrazione e osservazione


concentrazione e osservazione







Deshimaru amava ripetere continuamente questa frase ai sui discepoli

ed è riuscito a mettere dentro il corpo di molta gente

questa concentrazione e osservazione



Taisen Deshimaru .........

giovedì 6 settembre 2007

Chi apre... chiuda !


Se si chiude la porta


a tutti gli errori,


anche la verità


resterà fuori








Chi apre... chiuda !

sabato 1 settembre 2007

La verità dove vivi...

Se non sei capace di scoprire

la verità dove vivi,

dove pensi di poterla trovare ?









Rifiutare o nascondere agli altri i propri lati negativi,

cercando di mostrare solo gli aspetti positivi

a cosa porta ?

martedì 28 agosto 2007

A mani vuote..


Con mani vuote cercare da sé



e tornare a mani vuote.



Dove non c'è ottenimento



tutto viene ottenuto









Ogniuno di noi ha un karma,
delle abitudini,
dei modi di essere

Abbandonare le proprie categorie vuol dire
avere la testa e le mani vuote

venerdì 24 agosto 2007

Il Mistero...


E’ il Mistero che ci fa
e se la ride di tutti i nostri calcoli !


Ed è la capacità di affidarsi
a questo Mistero


che ci rende piu’ spirituali o meno




Roberto Kengaku Pinciara




mi hanno colpito molto le parole del Maestro venuto in visita
al Monastero Fudenji

venerdì 17 agosto 2007

Il grande Silenzio...



"Tu mi hai sedotto, Signore,



e io mi sono lasciato sedurre"










dal film "Il grande Silenzio" del regista Philip Gröning




..e per qualche istante mi sono lasciato sedurre dalla vita
dei Monaci Certosini nel monastero de La Grande Chartreuse
nelle Alpi francesi


E’ un film straordinario da vedere con una candela accesa e le gambe incrociate in zazen..

martedì 14 agosto 2007

Realtà e saggezza

Realtà e saggezza non sono separate,


sono un'unica entità.


La realtà fa nascere la saggezza

e la saggezza

illumina la realtà





La saggezza del Sutra del Loto – Daisaku Ikeda




Due cose contrapposte non sono mai due cose separate
ma i due estremi di una stessa cosa

martedì 7 agosto 2007

La camera del tesoro...




La vostra camera del tesoro

contiene tutto ciò di cui avete bisogno,

utilizzatela liberamente

invece di cercare invano

qualcosa all’esterno di voi

Maestro Baso



Udendo ciò Hyakujô si era risvegliato profondamente,



Questa camera del tesoro non è qualcosa,
è piuttosto l’apertura dello spirito che non cerca più nulla,
che non crea più separazioni

Significa realizzare che non vi è nulla da afferrare né da respingere
e accettarlo profondamente come la realtà

sabato 4 agosto 2007

Lo sforzo nella vita...


Un giorno un monaco aveva chiesto

al Maestro Hyakujô:

Fate degli sforzi nella pratica della Via?”

Sì, ne faccio.” aveva risposto Hyakujô.

Come fate?”

Quando ho fame mangio, quando sono stanco dormo.”,

aveva risposto Hyakujô.

Ma tutti fanno lo stesso tipo di sforzi che fate voi?”

aveva chiesto il monaco.


“No, non allo stesso modo, quando mangiano pensano ad ogni sorta di cose, quando vanno a dormire ruminano ogni sorta di affari, ed è così che differiscono da me.”







Per quanto è possibile, durante la vita, cerchiamo di non essere differenti da Hyakujô.

Essere intimi con il proprio corpo e il proprio spirito in ogni istante, essendo semplicemente presenti, abbandonando il modo di vedere qualcosa di diverso da ciò che è presente

E’ così che si può essere veramente liberi e in pace

martedì 31 luglio 2007

E' Zazen...

Talvolta gli uccelli durante Zazen cantano,

a volte c’è silenzio,


ma se si è persi nei propri pensieri


non si sente nulla,


né gli uccelli né il silenzio







Maestro Hyakujô




Concentrarsi sulla postura del corpo,
spingendo il cielo con la sommità del capo
Una sola cosa diventa importante,
essere realmente,
pienamente seduti,
corpo e spirito in completa unità.

martedì 24 luglio 2007

La montagna si ricopre di neve...

Per lunghi anni
ho guardato la montagna
ricoprirsi di neve,
ma da quest'inverno
ho visto e compreso
che è la neve a diventare montagna





Maestro Dogen








I fenomeni appaiono, non si rimane fermi
il koan di Dogen descrive questo percorso
Il cammino di tutti quelli
che vogliono approfondire la loro pratica
liberandosi dagli attaccamenti

domenica 22 luglio 2007

Mezzanotte..


Mezzanotte
è
la vera
luce


Hokyo Zanmai






Che cosa rappresenta la notte ?
Avanziamo con la nostra piccola lanterna e spesso questa luce
ci impedisce di vedere al di là dello spirito dualista,
e restiamo costantemente prigionieri delle contraddizioni

venerdì 6 luglio 2007

Che altro resta da fare ...

Chiara la luna sul fiume

Soffia il vento tra i pini


Lunga, fresca e dolce notte


Che altro resta da fare







Shodoka - Il canto dell’immediato Satori



Il fiume continua a scorrere tranquillo


Fin dal principio la verità è chiara





Cari amici domani parto per le ferie e sarò di ritorno tra un paio di settimane,


auguro a tutti una serena Pratica Quotidiana
per una vita illuminata!

un caro saluto
Japhy

sabato 30 giugno 2007

Pensare al di là del pensiero...


Pensate dal profondo del non-pensiero.

Come si fa a pensare dal profondo del non-pensiero?

Pensando al di là del pensiero e del non-pensiero

questo è in sé l’arte dello zazen


Fukanzazengi


Durante Zazen pensiamo dal profondo del non-pensiero osservando i pensieri che affiorano,

senza seguirli e senza respingerli.

Si tratta solo di vedere ciò che è

senza fermarsi su niente

giovedì 28 giugno 2007

Zazen è conoscere se stessi.
Conoscere se stessi è
abbandonare se stessi.



Abbandonare se stessi significa essere riconosciuti da tutte le esistenze.





Dogen Zenji


Mettiamoci al posto degli altri dialogando con loro per quello che sono
Nella nostra vita quotidiana nel relazionarci in famiglia, con i colleghi di lavoro,
con gli amici, dobbiamo ricordare che
la vita degli altri non è mai separata dalla nostra

domenica 24 giugno 2007

Procediamo sempre soli...




Marito e moglie

nello stesso letto

non fanno gli stessi sogni







Maestro Deshimaru


Procediamo sempre soli,

la via della pratica è completamente solitaria,

neppure un profondo amore per un altro essere

puo’ sopprimere questa solitudine

sabato 16 giugno 2007

Comparire e scomparire...


Come l’erba d’inverno invisibile
nel campo coperto di neve,
l’airone bianco
nella sua propria forma
tiene celato il suo corpo



San Sho Doei

Comparire e scomparire...

turbati dalle parole

cadiamo nell’abisso

.

mercoledì 13 giugno 2007

Non fare nulla...



È meglio non fare nulla e prendersela comoda.


Quando mi viene fame mangio il mio riso;


quando mi viene sonno chiudo gli occhi.


Gli sciocchi ridono di me,


ma il saggio comprende.




Rakudo ka









Stare tranquillamente seduti in meditazione senza fare nulla
Non compiere alcuno sforzo per bloccare i pensieri
che inevitabilmente continuano ad andare e venire.
Lascia che la mente si calmi e poi si fermi da sola...

venerdì 8 giugno 2007

Un messaggio per continuare...


Vorrei ringraziare la redazione di Meditare.net per un messaggio che mi ha fatto recapitare,

sapere che questo mio contributo è apprezzato non puo' che darmi nuova energia per continuare...
Japhy



Inserito da admin il Gio, 2007-05-17 16:03

Pratica quotidiana
Questo sito è come il riflesso della luna in una goccia d'acqua. Dov'è la luna?

Dove sarà mai la goccia? Forse sono semplicemente nella nostra mente, ...,

che al momento indugia sul web ...
Visitare per credere!
p.s.: per i meno curiosi, si tratta solo di un blog un blog dedicato ai Koan Zen,
ma è aggiornato e mantenuto col cuore. »

Non so come ringraziarti. Ho aggiunto un link con una rapida recensione:
Può essere raggiunto anche da: (in ordine alfabetico)
Poi ho segnalato il tuo blog anche in meditare.it:http://www.meditare.it/links.htm
(vedi sulla ds tra i Weblogs di natura spirituale)
E' inutile dirti quanto l'abbia apprezzato.

martedì 5 giugno 2007

L'essere umano...


Che strana creatura l’essere umano:



brancola nel buio



con espressione intelligente!


Kodo Sawaki Roshi


giovedì 31 maggio 2007

Il suono della valle e il colore della montagna...

Gli uomini accumulano conoscenze,

ma io penso che il punto ultimo è poter ascoltare


il suono della valle e guardare

il colore della montagna.

Insomma, non guardare gli uomini,

ma guardare la luna,

guardare gli alberi e

ascoltare il sermone dell’intero universo.





Kodo Sawaki Roshi

Quale suono emette la valle ?

sabato 26 maggio 2007

Quale ne è la ragione?



La luna si leva sul fiume,

il vento canta tra i pini,

pure ombre di una lunga notte.

Quale ne è la ragione?




Shodoka

Che cos'è la luna?

Che cosa sono io?

La luna è me, io sono la luna...



martedì 22 maggio 2007

Occorre avere discernimento...

C'era una volta un uccello con due teste e un corpo:

la testa di destra era vorace e abilissima nella ricerca del cibo,

mentre quella di sinistra,
altrettanto ghiotta,
era maldestra।

La testa di destra riusciva sempre a nutrirsi a sazietà, mentre quella di sinistra era incessantemente tormentata dalla fame.

Così, un giorno, la testa sinistra disse alla destra:

"Conosco qui vicino un'erba squisita che ti piacerebbe moltissimo: vieni, ti conduco dove cresce".

Sapeva, in realtà, che si trattava di un'erba assai velenosa, ma voleva uccidere con l'inganno
l'altra testa per poter poi mangiare a sazietà.

La testa di destra mangiò l'erba, e il veleno uccise l'uccello dalle due teste.

Storia zen

Occorre avere discernimento e non solo un mucchio di idee...

martedì 15 maggio 2007

Che cos'e la luna...




Pensavo di rivederla l’autunno prossimo questa luna.


Ma perché stanotte mi impedisce di dormire?






Dogen Zenji









Che cos'e la luna.. se non noi stessi

venerdì 11 maggio 2007

Una goccia d'acqua...



Quando una goccia d’acqua cade nell’oceano


quando un granello di polvere cade sulla terra


in quel momento la goccia d’acqua non è più una goccia


e il granello di polvere non è più un granello


ma la terra intera



Taisen Deshimaru Roshi

giovedì 3 maggio 2007

Il Bug e lo Zen



Per chi si occupa di scrivere programmi software come me,

si ritrova ogni giorno ad affrontare il mistero del Bug ( traduzione di scarafaccio che di fatto sono gli errori lasciati dal programmatore durante la scrittura del software)

Ho trovato questo bellissimo aneddoto sul Bug e lo Zen:



“Dal punto di vista Zen il Bug è fondamentale,

viene introdotto volontariamente e
usato come strumento di lavoro... (il Bug)

È quell'aspetto (dello Zen) che noi percepiamo come assurdo ed insensato,

quello che ci fa sorridere con sguardo ebete di chi non capisce fino in fondo ma sa che gli sta sfuggendo qualcosa

– forse tutto –

e che ciononostante è convinto che “il cinese” si sia perso qualche tazza di riso per strada...”.



C’e un bel libro sui bug che consiglio a tutti i programmatori di leggere:

http://www.babeledunnit.org/Write/Various/Il%20Grande%20Libro%20dei%20Bug%20B3.pdf

mercoledì 25 aprile 2007

L'autentica Luna..

A kyoto e’ presente un celebre quadro raffigurante una scimmia acchiappata ad un albero che tende le braccia verso il fiume per cogliervi il riflesso della luna

l’accompagnano questi versi:

Per acchiappare la luna
basta osservare l’autentica luna

Dobbiamo cogliere l’originale in noi,
osservare il cielo,
perche’ nel fiume non c’e un riflesso

sabato 21 aprile 2007

Cogliere la forma della luna...

" Non e’ difficile vedere la forma nello specchio


ma non vi e’ modo di catturare la luna nella corrente d’acqua "













E’ facile contemplare la forma in uno specchio
ma e’ impossibile cogliere la luna nel fiume




Non dobbiamo mai perdere l’originale
perseguendo altro!




giovedì 19 aprile 2007

Il dito e la luna....

Nello Zen c'e una frase celebre che dice:
Se qualcuno ti mostra la luna,


è questa che devi guardare,



e non la mano che la indica




e io vi chiedo:




Ma il dito che indica la luna
non è la luna ?

giovedì 12 aprile 2007

Lava le tue ciotole...



Un monaco andò dal maestro Chao-chou e chiese



“Sono appena giunto in questo monastero,



vuoi per favore darmi qualche insegnamento?”



Il maestro disse



Hai già mangiato la tua colazione, o no?”



“Si, signore”



“Allora lava le tue ciotole.”



Si racconta che a seguito di questa conversazione il monaco abbia raggiunto l’illuminazione


fare colazione, lavare le ciotole, lavorare,
amare talvolta anche soffrire
vivere immerso costantemente nelle azioni
che stiamo compiendo di momento in momento
"la pratica quotidiana"

giovedì 5 aprile 2007

Amico mio caro...

Diletto Amico mio caro,
non vedi quell'uomo della Via serena
che al saper,

all'agir più non s'affida?

Illusione più non fugge,


verità più non cerca

tratto dallo SHODOKA - Il Canto dell' Immediato Satori

martedì 27 marzo 2007

Ha osato... Un grande...




Penso agli uccelli. Hanno l'abitudine a poggiarsi sui fili della corrente elettrica.





Mi ha sorpreso vedere che usano le nostre cose.


E' come se leggessero i nostri giornali.


Spesso sono numerosissimi e questo comportamento è diventato un'abitudine.


Quindi, la corrente elettrica non serve solo ad accendere le lampadine.


E' anche un belvedere o un lungofilo (da lungomare) che viene usato gratuitamente.


Sembravano brave persone gli uccelli, invece sono sfruttatori abusivi dell'Enel.


Il primo uccello cha ha appoggiato una zampa su un filo della corrente, c'e stato, di sicuro.


Visto che in natura non esiste qualcosa di simile, non poteva essere un abitudine, non era nelle sue cellule poggiare li la zampa.


Avrebbe potuto essere fulminato.


La verità è che il primo uccello ha partorito un pensiero altro dal suo pensiero, è uscito dalla coazione, dall'abitudine.


Ha osato. Un Grande.


Gli altri lo hanno solo seguito. Pecore...








Tratto da un libro scritto da un amica, una monaca Zen,

"Rosella Myòren Giommetti"
intitolato
"Il Signor Te Stesso"
Storie di una monaca zen

Non so se lo troverete in giro, nel caso contattatemi che ve lo procuro

domenica 25 marzo 2007

Non dimentichiamo Nadia Muhsen!



Ho letto un libro sconvolgente "Vendute!" scritto da Zana Muhsen che narra la storia vera di lei e sua sorella Nadia, di padre yemenita e madre inglese.

A sedici anni Zana e la sorella Nadia partono per quella che pensano essere una vacanza nello Yemen.

Pochi giorni dopo il loro arrivo, scoprono di essere state vendute dal padre, all'insaputa della madre, che le cercherà ovunque, affinchè vadano in spose a due yemeniti sconosciuti.

Vengono violentate per anni, costrette a vivere come schiave, a lavorare nei campi e nella casa per 18 ore al giorno, vengono fatte partorire a forza, poichè lo Yemen riconosce il diritto all'espatrio ai mariti che hanno prole da donne di altri paesi.

Questo incubo dura ben 8 anni per Zana, finalmente ritrovata dalla madre e fatta rimpatriare in Inghilterra grazie a un escamotage, visto che la legge Yemenita vieta a una donna sposata di viaggiare. Nadia è ancora prigioniera lì, madre di 6 figli.

E' un libro che fa molto riflettere...

Anche nel secondo libro che ho letto: "Salvate!"
racconta la sua lunga lotta per salvare la sorella Nadia e farla ritornare a casa

La storia è cominciata nel 1980, oggi siamo del 2007!
da 27 anni Nadia e' ancora prigioniera nello Yemen

In Italia ho trovato un forum dedicato a loro:

http://it.groups.yahoo.com/group/zanamuhsen/

ed uno canadese dove potete fare un appello per il suo rilascio:



Accendete anche voi una candela per Nadia.
è ancora lì... prigioniera!

giovedì 22 marzo 2007

Un sogno... in un sogno

La nostra attivita' della mente è sempre caratterizzata da pensieri che nascono qua e la...

Appena abbiamo una senzazione soddisfacente, vogliamo ripeterla e così proviamo una grande
delusione per non averla mai più nello stesso modo


Ad ogni illusione segue necessariamente una delusione

E' necessario una profonda contemplazione per capire questo


Durante lo Zazen si vede la realta' dell'illusione


Bisogna osservare profondamente..


Un sogno... in un sogno


sabato 17 marzo 2007

La mano sinistra...

Per praticare la meditazione in Zazen occorre scegliere un posto tranquillo dove sedersi, ne troppo caldo nè troppo freddo.






Usate un cuscino consistente, e sedetevi sopra con le gambe incrociate,
cominciate con venti minuti circa.






Cercando di far toccare bene le ginocchia a terra, avere la sensazione di stabità, come una montagna.

Tenere la schiena ben dritta e tendere la nuca

Portare la mano destra, palmo verso l’alto, sul piede sinistro e la mano sinistra, sul palmo della destra.

Le dita dovrebbero sfiorarsi appena con la punta

Le spalle devono essere rilassate e i gomiti leggermente distanziati dal corpo.

Gli occhi, vengono tenuti aperti con lo sguardo verso il basso

Il mento deve essere rientrato e la nuca tesa

Ma cosa fare durante zazen?

Concentravi unicamente sulla posizione del corpo e sul respiro, i pensieri vi passeranno continuamente davanti, ma voi continuate a concentrarvi sul respiro calmo e profondo.

La posizione della mano sinistra e' molto importante nello Zazen

La mano sinistra controlla la mano destra, si posa sulla mano destra

Nei tempi remoti e' stato insegnato a controllare la propria mente mettendo il proprio spirito all'interno della mano sinistra

Per approfondire ulteriormente la conoscenza della posizione guardate
questo documento utile allo scopo


http://www.dogensangha.org.uk/IBPZ/IBPZ-Italian.pdf



domenica 11 marzo 2007

Trasformare continuamente lo spirito

Trasformare continuamente lo spirito

Su un bordo di precipizio spiccare un salto!

http://lapraticaquotidiana.blogspot.com/2007/02/andare-oltre.html

Nella sommità di un palo alto trenta metri, continuare a salire!


Allora a quel punto anche la piu' grande difficoltà si trasforma nella pace


Per cogliere la serenità e la pace e' importante
praticare la serenità e la pace


E' inutile ricercare la felicità fuggendo la difficoltà

sabato 3 marzo 2007

I propri problemi

Mi hanno colpito molto le parole del Maestro Taiten Guareschi:


Nella nostra vita dobbiamo considerare


i propri problemi


"poco importanti"
mentre quelli degli altri


"seriamente importanti"




e la vita diventa semplice...


Allora non e’ piu’ una coscienza personale e limitata dalla propria volontà,
ma una coscienza piu’ ampia


Riguardo a questo, il famoso samurai Musashi Miyamoto ha scritto:




"Fare degli altri il proprio risveglio
non per seguire il piacere per se stessi"

giovedì 22 febbraio 2007

Andare oltre...


Come dei cavalli in corsa, in direzione di un burrone

sul bordo del precipizio se anche si vuole dire di fermarsi, non e' possibile,
i cavalli vi spingeranno nel burrone,

questa e' l'immagine per capire che per trascendere i limiti della propria coscienza,

del proprio corpo, del proprio spirito e' necessaria una grande spinta

e' una spinta che viene da una coscienza molto ampia








http://lapraticaquotidiana.blogspot.com/2007/02/abbandonare-completamente-corpo-e.html

lunedì 19 febbraio 2007

Oggi è la giornata della Lentezza... "Slow Life"



Oggi è la "giornata mondiale della lentezza" lo


"slow life",
"l'arte di vivere con lentezza".





Lavorare e procedere con lentezza quasi contemplativa, attenti allo svolgimento delle proprie mansioni, ma senza dimenticare se stessi, è senz'altro una forma di meditazione.





Quello che succede è la riscoperta, della lentezza nel compiere le cose, della delicatezza del cuore, dello sguardo rispettoso e meravigliato contro quello malato di attaccamento, della meditazione quotidiana, non come evasione, ma come apprezzamento umile e coraggioso del qui e ora.


Chi segue questa filosofia viene invitato a non fare straordinari, a rincasare contemplando le valli e i monti, a prendere tempo per passeggiare tra i boschi con le famiglie, a respirare la brezza del mare, a chiaccherare nei quartieri.


mercoledì 14 febbraio 2007

Tao: L'Uomo Saggio

L'Uomo Saggio attua il "non agire" nelle cose,
pratica il "non dire" nell'insegnamento.

Compie ogni cosa
e non dice niente.

Produce e non possiede,
agisce e non pretende

realizza l'opera e non vi si affeziona,
e proprio perche' non vi si affeziona
non se ne allontana.


tratto dall'opera Tao Te Ching scritta da Lao Tzu.
E' un prezioso libretto dove sono racchiusi importanti insegnamenti da seguire nella vita quotidiana.
Quale è il significato del "non agire" nelle cose ?

domenica 11 febbraio 2007

L'ombra dei pini

Il Maestro Kodo Sawaki ha composto una poesia:


L’ombra dei pini


dipende


dalla chiarezza della luna...


Possiamo semplicemente pulire il nostro specchio,
possiamo semplicemente pulire lo sporco
se siamo in grado di vederlo!



L’importante non e’ ne lo sporco ne il pulito, ma e’ solo l’azione ripetuta di pulire e continuamente pulire

Senza appropriarci di nulla, senza opporci a nulla

E questo e’ possibile ad ognuno, in ogni circostanza

martedì 6 febbraio 2007

Abbandonare completamente corpo e spirito


Se si vuole realmente realizzare il significato
dello Zen bisogna
abbandonare completamente corpo e spirito

Spinti come i cavalli nella loro corsa finale
verso il precipizio!
Spinti dai cavalli che sono nelle retrovie
non c’e niente altro da fare
che saltare nel vuoto!

Nello Zen bisogna spiccare un salto

Abbandonare completamente corpo e spirito
Indipendentemente che lo si voglia o meno

sabato 3 febbraio 2007

Granello di sabbia...



Serrate i pugni... solo qualche granello di sabbia rimarrà nelle vostre mani

Apritele e non ci sarà cosa che non potrete ricevere



La metafora allude alla coscenza dello Zazen - La mente e' inafferabile.. lo spirito vuoto...

Se afferrate qualcosa ne lasciate inevitabilmente un'altra, non inanelate "pensieri" ma calatevi piuttosto nella coscienza del corpo

Il corpo, la mente, il nostro io, niente di tutto questo vi appartiene

Non abbiamo un corpo, una mente, un io...